Casa di accoglienza per donne maltrattate

DESCRIZIONE
Le case di accoglienza per donne maltrattate sono luoghi protetti che offrono solidarietà e residenza temporanea a donne esposte alla minaccia di violenza fisica, psichica, sessuale o che l'abbiano subita.
Le strutture lavorano in stretta connessione con i centri antiviolenza, promuovendo interventi di rete con istituzioni, associazioni, organizzazioni pubbliche e private. Studiano e sperimentano interventi di prevenzione contro ogni forma di violenza o abuso verso le donne, diffondendo l'educazione alla non violenza.
In situazioni di rischio particolarmente acuto, l’ospitalità è offerta in rifugi segreti.
Ambedue le tipologie sono autogestite dalle ospiti.
L'accesso alle strutture può avvenire direttamente attraverso il numero verde nazionale antiviolenza o tramite i centri antiviolenza, servizi sociali, servizi socio-sanitari,
socioassistenziali territoriali.

ATTIVITA’

  • accoglienza ed ospitalità;
  •  orientamento;
  • consulenza legale;
  • consulenza psicologica;
  • gruppi di auto-aiuto;
  • accompagnamento nel percorso di reinserimento lavorativo.

REQUISITI STRUTTURALI E RICETTIVITA’
Le case di accoglienza per donne maltrattate debbono essere ubicate in centri abitati, o nelle loro vicinanze, facilmente raggiungibili con l’uso di mezzi pubblici, ciò allo scopo di facilitare la vita sociale nel territorio e l’accesso ai servizi territoriali. Esse sono organizzate in appartamenti collocati in civili abitazioni e sono devono non devono presentare barriere architettoniche, in osservanza della specifica normativa in materia essere dotate di spazi destinati ad attività collettive e di socializzazione, organizzati in modo da garantire l’autonomia individuale, la fruibilità e la privacy in un contesto di vita il più possibile simile all’ambiente familiare.
Tali strutture residenziali devono essere adeguatamente dimensionate in relazione ai bisogni delle accolte e, in particolare, prevedere stanze singole, con uno spazio notte
individuale non inferiore a mq. 9, o doppie, con uno spazio complessivamente non inferiore a mq. 14. Devono, inoltre, garantire ad ogni donna la possibilità di dormire con il proprio bambino.
Le case devono essere dotate di almeno due servizi igienici, di un locale soggiornopranzo, di una cucina, nonché di postazione telefonica accessibile per le ospiti.
Esse possono ospitare fino ad un massimo di 6 donne che abbiano superato la maggiore età, con i loro bambini se presenti.

REQUISITI ORGANIZZATIVI E FUNZIONALI
Le attività quotidiane sono autogestite, sulla base di regole condivise dalle donne ospiti.
Ad esse deve, comunque, essere garantito l’accompagnamento nei percorsi di crescita individuali ed il sostegno nelle attività quotidiane.
La gestione delle case può essere affidata ad enti con comprovata esperienza e specifica mission nel campo della violenza di genere.



Ufficio di Piano Ambito S5
Via La Carnale, 8
84131 Salerno
PEC: protocollo@pec.comune.salerno.it
Fax. 089 661 306

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